Miglior Scaldabiberon Del 2022 – Classifica Top 5

Scegliere il miglior scaldabiberon per i vostri bisogni non è un'impresa facile, infatti sul mercato sono presenti tantissimi modelli diversi, ognuno con i suoi lati positivi ed i suo lati negativi.

Inoltre oltre a dover considerare le varie caratteristiche di ogni modello, come i materiali e il metodo di riscaldamento, bisogna tenere a mente anche le esigenze specifiche dei bambini.

Perciò per venirvi in aiuto, abbiamo realizzato una comoda guida con tutto quello che dovete considerare per scegliere lo scaldabiberon perfetto per le vostre esigenze.

Metodo di riscaldamento

Uno dei primi criteri di valutazione è sicuramente il metodo di riscaldamento, che è la caratteristica principale che distingue un modello dall'altro.

I metodi principalmente usati sono il riscaldamento a bagnomaria e il riscaldamento a vapore acqueo: entrambi sono efficaci e garantiscono un risultato uniforme, la scelta dipende soltanto dalle vostre preferenze.

Riscaldamento a bagnomaria

In uno scaldabiberon elettrico con riscaldamento a bagnomaria, il latte materno viene fatto riscaldare delicatamente facendo circolare acqua calda intorno al biberon - o al vasetto della pappa, se non state scaldando del latte.

Questo metodo tende a riscaldare più lentamente partendo dalla temperatura ambiente, ma riesce a riscaldare in modo uniforme e costante senza le alte temperature necessarie per alimentare il vapore.

Il riscaldamento a bagnomaria è quindi più delicato, e aiuta il latte materno a trattenere tutti i suoi nutrienti, gli anticorpi, e tutti gli altri fattori utili alla salute.

Viene considerato anche molto più sicuro poichè l'acqua è tiepida e non bollente.

Molti dei migliori scaldabiberon possono anche mantenere una certa temperatura preimpostata, in modo da mantenere il latte sempre caldo e alla temperatura ideale.

Riscaldamento a vapore

Uno scaldabiberon digitale con riscaldamento a vapore riesce a riscaldare il latte grazie all'acqua all'interno del serbatoio, che entra in contatto con un elemento riscaldante che produce vapore.

Questo metodo tende a scaldare molto più velocemente rispetto al precedente, perché l'acqua bollente e il vapore raggiungono temperature molto elevate.

L'esterno della bottiglia appena riscaldata è, di conseguenza, estremamente caldo anche dopo un solo ciclo di riscaldamento, ed è di solito necessario lasciarla raffreddare prima di poterla utilizzare.

I lati negativi di questo metodo sono prima di tutto il rischio di ustioni, provocate dalle temperature elevate, e la possibilità che il vapore non scaldi il latte in modo perfettamente uniforme.

Velocità di riscaldamento

Come si può intuire da quello che abbiamo appena detto, la velocità di riscaldamento è molto importante ma deve sempre andare di pari passo con la qualità del riscaldamento.

Uno scaldabiberon veloce potrebbe andare ad inficiare sul mantenimento delle vitamine e dei nutrienti del latte, quindi prestate sempre attenzione a questo aspetto durante la vostra scelta.

I modelli più veloci tornano molto utili specialmente durante la notte, quando i genitori difficilmente vogliono perdere preziosi minuti di sonno: in questo caso ci sono scaldabiberon che impiegano 2 o 3 minuti a scaldare il latte, e che possono essere l'ideale.

Ci sono anche modelli che scaldano in molto meno tempo, e modelli che addirittura si aggirano intorno ai dieci minuti di riscaldamento.

Compatibilità

Tenete sempre a mente che non tutti i biberon sono fatti allo stesso modo: possono essere stretti, corti, alti, o larghi, e alcune bottiglie potrebbero non essere compatibili con un particolare modello di scaldabiberon.

Possono esserci anche delle limitazioni relative al materiale: alcuni scaldabiberon potrebbero richiedere bottiglie di plastica particolare, o di vetro infrangibile.

Per questo può essere utile controllare che lo scaldabiberon che volete acquistare possa ospitare contenitori di tutte le dimensioni e qualsiasi tipo di materiale.

Facilità di utilizzo e pulizia

Considerato l'uso frequente che ne farete, la cosa migliore è sempre optare per uno scaldabiberon che sia facile da utilizzare.

Questo è un aspetto particolarmente importante, specialmente nelle ore notturne: un modello intuitivo, con poche impostazioni e magari un display luminoso potrebbe essere la scelta migliore.

Anche la facilità di pulizia è un fattore importante da considerare, esattamente per lo stesso motivo: cercate un modello che non richieda troppa manutenzione, e che richieda semplicemente un risciacquo dopo l’uso e un lavaggio un po’ più profondo una volta a settimana.

Efficienza

Anche l'efficienza è sicuramente una caratteristica da prendere in considerazione: lo scaldabiberon ideale deve essere in grado di riscaldare il latte in tempi sostenibili, facilmente, ed in modo sicuro.

La portabilità è un fattore molto importante, in questo senso: uno scaldabiberon da viaggio o uno per auto possono permettervi di scaldare il latte durante i vostri viaggi.

Anche la possibilità di impostare un timer è una funzionalità che può tornare molto utile, specialmente durante le ore notturne.

Potete anche valutare uno scaldabiberon senza fili, se volete ridurre al minimo l'ingombro all'interno della vostra abitazione.

Ci sono alcuni scaldabiberon che includono una sorta di cesta che permette di rimuovere la bottiglia quando è troppo calda per essere maneggiata a mani nude: questa può essere un'aggiunta molto utile, specialmente per uno scaldabiberon a vapore.

In caso di gemelli, o di bambini di età molto vicina, ci sono modelli che permettono di scaldare due bottiglie nello stesso momento, oppure altri che riescono a scaldarne due, una dopo l'altra, in maniera efficiente.

Funzionalità aggiuntive

Il lavoro svolto dalla maggior parte degli scaldabiberon è tendenzialmente lo stesso, e come abbiamo già detto anche i diversi metodi di riscaldamento sono tutti efficaci.

La presenza di funzionalità aggiuntive potrebbe essere quello che fa la differenza tra un buon scaldabiberon e uno scaldabiberon perfetto.

Spegnimento automatico

La funzione dello spegnimento automatico è una di quelle più consigliate per i genitori, perché unisce la praticità alla sicurezza.

Avere uno scaldabiberon che si spegne automaticamente una volta raggiunta la temperatura ideale, o una volta finito il lavoro, vi permette di non dover controllare continuamente lo stato del riscaldamento.

Questo risulta particolarmente utile durante la notte, specialmente se la funzionalità è abbinata ad un timer: in questo modo potrete impostare l'avvio del riscaldamento e, sapendo che lo scaldabiberon si spegnerà da solo, potrete alzarvi senza avere da aspettare.

Segnale acustico di fine fase

Il segnale acustico (spesso accompagnato anche da un segnale visivo) di fine fase è utile per la stessa ragione dello spegnimento automatico: è essenziale non lasciare il latte a scaldarsi più del necessario, poiché esso inizia a degradarsi in modo significativo oltre i 40/45 gradi.

In questo senso, il segnale acustico di fine fase è spesso utilizzato come metodo alternativo rispetto allo spegnimento automatico: valutate quale sia la funzionalità migliore per le vostre necessità.

Domande comuni sull’acquisto di uno scaldabiberon

Se arrivati a questo punto avete ancora dei dubbi su quale sia il miglior scaldabiberon, o su quale modello possa fare per voi, ecco una delle domande più frequenti che i genitori si pongono durante l'acquisto di questo dispositivo.

Quanto dev’essere caldo il biberon?

I bambini non dovrebbero mai ingerire alimenti eccessivamente caldi o eccessivamente freddi, per non correre il rischio di scottarsi o di rovinare la digestione.

Per garantire una digestione giusta e senza fastidi, il biberon non dovrebbe mai scendere sotto i 20 gradi e non dovrebbe mai essere più caldo di 35: questa è la temperatura ottimale per favorire la digestione dei bambini.